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ABRASIVI FLESSIBILI

ABRASIVI FLESSIBILI

Gli abrasivi flessibili sono prodotti in una grande varietà di tipi, forme e dimensioni, tali da permettere l’esecuzione di operazioni estremamente eterogenee fra loro come la levigatura, la sbavatura, la pulitura e la finitura di superfici e costituiscono uno strumento indispensabile a tutte le aziende di produzione e manutenzione.

Gli abrasivi flessibili sono costituiti da 3 elementi base: supporto flessibile o semirigido sul quale sono posti dei grani abrasivi tenuti ancorati da un legante.

SUPPORTI

I supporti impiegati negli abrasivi flessibili devono avere caratteristiche di resistenza per sopportare le pressioni di lavoro e di flessibilità per poter adattarsi alle sagome dei pezzi da lavorare.

Si distinguono quattro tipi di supporti: carta, tela, fibra vulcanizzata e combinazione di carta e tela.

CARTE

Le carte utilizzate nella produzione degli abrasivi flessibili sono carte tecniche che garantiscono alcune essenziali proprietà fisiche quali finitura, resistenza, adesione, flessibilità e peso.

I supporti leggeri sono più flessibili, mentre si impiegano supporti pesanti per avere maggiore resistenza meccanica.

I pesi delle carte si esprimono in grammi al metro quadrato e sono indicati con una lettera secondo la tabella seguente:

A = 70g/m2 e B = 90/110 g/m2. Leggeri e flessibili, sono usati principalmente in operazioni di finitura manuale a secco e umido.

C = 110/135 g/m2. Più resistente e meno flessibile dei precedenti, si impiega per levigature manuali, a secco e ad umido, e su macchine levigatrici di bassa potenza.

D = 135/160g/m2. Questo supporto, oltre alle applicazioni del peso C, è anche impiegato su levigatrici portatili di media potenza e per nastri stretti su macchine fisse.

E = 185/225 g/m2. Viene impiegato quando è richiesta resistenza alle rotture, quindi in forma di dischi e di nastri larghi in grane medie e fini.

F = 250/300 g/m2. E’ il più pesante ed il meno flessibile, quindi adatto alle applicazioni più gravose quando sono impiegate grane grosse e per nastri larghi e sezionali.

TELE

I supporti in tela hanno maggiore durata rispetto alle carte, offrono maggiore resistenza agli strappi e sopportano flessioni continue durante l’uso. Si possono dividere in due tipologie principali a seconda delle fibre con cui sono realizzate: cotone naturale che di solito deve essere impegnato a secco, e poliestere adatto per lavorazioni ad umido.

Come per le carte la classificazione viene fatta in base al peso:

J = E’ il supporto più leggero e flessibile, ed è usato dove la finitura e l’uniformità della superficie sono più importanti dell’asportazione. E’ quindi ideale quando è richiesta flessibilità e conformabilità, come nelle lavorazioni su profili e superfici curve.

X = Offre un buon compromesso fra resistenza e flessibilità e viene impiegato sia in operazioni di sgrossatura con grane grosse, sia in operazioni di lucidatura con grane fini.

Y = Essendo più robusto e resistente del precedente, è adottato sui prodotti destinati alle applicazioni gravose, quali sbavatura di pezzi in metallo con nastri stretti e calibratura di pannelli in legno con nastri larghi.

H = E’ il supporto più resistente ed è quindi usato sui prodotti in grane grosse, per elevate pressioni di lavoro ed elevate asportazioni.

FIBRA

I supporti in fibra, costituiti da strati multipli di cellulosa vulcanizzata, sono estremamente rigidi e resistenti e sono, quindi, particolarmente indicati nella fabbricazione di dischi per macchine portatili ad alta velocità.

COMBINAZIONE

E’ realizzata accoppiando una carta pesante ed una tela leggera, e si impiega quando è richiesta resistenza agli strappi ed alle rotture.

GRANI ABRASIVI

I grani abrasivi sono costituiti da minerali naturali o artificiali scelti secondo le caratteristiche di durezza, tenacità, resistenza al calore, forma e tipologia di frattura. La capacità di un grano abrasivo di penetrare, scalfire e asportare materiale da una superficie dipende dalle caratteristiche appena elencate.

Ossido di alluminio: è estremamente tenace e resistente alla frantumazione. E’ ideale per operazioni di sgrossatura e finitura di metalli ad elevata resistenza meccanica e per la levigatura di essenze legnose dure.

Carburo di silicio: è il più duro e tagliente dei minerali comunemente usati negli abrasivi flessibili. Queste caratteristiche lo rendono ideale nella finitura dei materiali non ferrosi (alluminio, ottone, bronzo, magnesio, titanio), dei materiali relativamente soffici come la gomma e dei materiali duri come il vetro, la pietra e la ceramica.

Ossido di zirconio: è caratterizzato dalla capacità di autoravvivarsi durante la lavorazione che gli conferisce una lunga durata nelle operazioni pesanti di asportazione; è quindi indicato nella sbavatura dei metalli (in particolare dell’acciaio inox) e nella calibratura del legno, in quanto la frattura controllata dei grani produce nuove ed affilate cuspidi abrasive.

Ossido di alluminio ceramicato: è il prodotto più tecnologico ed avanzato e la sua struttura micro-cristallina di elevata purezza si frantuma più regolarmente rispetto all’ossido di zirconio. La durata, l’aggressività e la costanza nell’azione di taglio sono nettamente superiori rispetto a qualunque altra grana abrasiva.

COSPARSIONE

Chiusa: I prodotti a cosparsione chiusa presentano un’alta densità di granuli abrasivi, sono adatti per lavorare materiali particolarmente duri e garantiscono un’ottima qualità di finitura.

Aperta: i prodotti a cosparsione aperta presentano degli spazi fra i granuli abrasivi garantendo una grande resistenza all’intasamento.

ADDITTIVI-TRATTAMENTI SPECIALI       NO-FILL

Per avere un’elevata resistenza all’intasamento si depone uno strato di stearato di zinco sopra il secondo strato di legante. I prodotti così trattati forniscono ottime prestazioni nella carteggiatura di fondi e stucchi su legno ed in autocarrozzeria.

PRODOTTI ANTISTATICI

Durante la levigatura dei materiali non elettroconduttori si generano cariche elettrostatiche che favoriscono l’adesione della polvere al nastro e che possono causare un intasamento precoce. I prodotti con trattamento antistatico eliminano questo pericolo, e risultano particolarmente adatti sulle macchine in cui l’impianto di aspirazione ha potenza limitata.

LEGANTI

G = colla naturale

È una gelatina che è ricavata dalla pelle degli animali e che può essere impiegata pura o miscelata con riempitivi inerti. Poiché questa colla ha la tendenza ad ammorbidirsi in conseguenza del calore sviluppato durante il lavoro, è particolarmente indicata per operazioni di finitura a mano e in applicazioni non gravose.

UF = resina ureica                     PF = resina fenolica

Le resine sintetiche si impiegano con l’aggiunta di additivi che forniscono maggiore tenuta, maggiore flessibilità o altre caratteristiche desiderate. Presentano una gran resistenza al calore ed una maggiore durata nelle operazioni di elevata asportazione, anche se hanno la tendenza a dare finiture più grossolane.

Esistono prodotti realizzati con entrambi i tipi di leganti, in cui lo strato inferiore è colla naturale, per avere un buon grado di finitura, e lo strato superiore è in resina sintetica, per avere buona resistenza al calore.

TIPI DI GIUNZIONE

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